di Manuela Ravasio
Quando esperienza – coerenza – atteggiamento – leadership scendono in campo, è facile immaginare quale forza ne scaturisce e i risultati che ne seguono; nonostante le diverse accezioni che ognuno di noi potrebbe dare alle singole parole. C’è una forza insita ad ognuna di queste competenze capace di creare un forte impatto. C’è qualcosa che va oltre le parole, qualcosa che risuona e differenzia in modo netto. Conosciamole singolarmente.
Esperienza
“L’esperienza è la conoscenza diretta , personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera della realtà”. La condivisione che include “l’esserci passati” ha un effetto molto profondo sulle persone. Ecco la motivazione del grande successo dei libri o dei film biografici, che raccontano “storie vere” per intenderci. Quanti viaggi, riflessioni o insegnamenti ci danno l’opportunità di fare? Pensateci, viene quasi istintivo prendere ad esempio (e seguire) chi ha attraversato situazioni a cui siamo interessati a livello personale, idealistico, sociale o professionale. Tra le persone che incontriamo e con cui ci confrontiamo, ci colpisce maggiormente colui che di un argomento, oltre alla conoscenza teorica, trasmette anche la conoscenza esperienziale , le cosiddette “mani in pasta”. Facile che ci rimanga impresso, che lo si prenda come esempio e lo si segua. È così anche nella nostra professione? Assolutamente sì. I professionisti che ispirano maggiormente e ai quali è più facile affidarsi , sono quelli capaci di trasmettere un processo che conoscono e vivono.
Coerenza
“Intima connessione e interdipendenza di parti. Costanza logica o affettiva nel pensiero e nelle azioni”. Coerente è colui che supporta con fatti e atteggiamento, ciò che afferma o pensa. Al giorno d’oggi la coerenza è sicuramente una delle carte vincenti che conferisce all’individuo una forte e specifica personalità . Oltre ad essere una caratteristica ricercata in quanto identifica la persona come vera e genuina. Nei confronti di una persona coerente, è naturale che scatti anche la fiducia , fattore essenziale e determinate per ogni rapporto personale e professionale. Avete idea di quanto favorisca il risultato il fatto di avere fiducia nei trattamenti? Se ne avete già fatto esperienza, sapete; altrimenti vi garantisco che può fare la netta differenza.
Atteggiamento
“Comportamento assunto da una persona o da una collettività in una determinata circostanza o nei riguardi di altre persone e collettività, o anche rispetto a fatti, dottrine, problemi.” In poche parole è la reazione che si innesca a livello di comportamento dato uno stimolo. Quindi si verifica il seguente circuito: dato uno Stimolo, si attiva un Comportamento che darà il via a una Risposta. Stimolo > Comportamento > Risposta Facile comprendere che, ad una tipologia di risposta precisa, sarà determinante attivare la tipologia di comportamento adeguata, altrettanto precisa. Questa la motivazione per cui l’atteggiamento è uno degli ambiti principali di intervento e sviluppo nella formazione del Beauty&Wellness Coach. Per comprendere meglio il peso determinante, che assume l’atteggiamento nel raggiungimento dei risultati stabiliti, basta sostituire il termine “risposta” con “obiettivo”. Soluzione che supporta e facilita sia il raggiungimento dei nostri obiettivi, che quelli dei nostri clienti che quotidianamente hanno a che confrontarsi con l’obiettivo “benessere”. Quanto può essere determinante possedere strumenti di intervento sull’atteggiamento?
Leadership
“Funzione e attività di guida, sia con riferimento a individui o organi collegiali in quanto dirigono un gruppo o un’impresa, sia, in senso politico-sociale, con riferimento a un partito o stato”.
Spesso ci si riferisce alla leadership come a un concetto distante dalla vita di tutti i giorni o dalla nostra professione. In realtà non lo è, in quanto la funzione e attività di guida possono essere riferiti sia a se stessi – leadership personale – che alla guida o influenza di una o più persone, i nostri clienti e i collaboratori. Sono quindi molti i livelli in cui si dimostra di essere un buon leader, dalla capacità di gestione e organizzazione , alla motivazione , al possedere strumenti e strategie che permettano di muoversi al meglio nei vari ambiti e situazioni. È quindi chiaro quanto la capacità di influenzare, guidare e farsi seguire sia efficace e indispensabile anche nel nostro settore.
Cocktail propulsore di risultati
I punti osservati hanno presentato la valenza dei singoli componenti, sebbene la vera forza è nel circuito capace di attivarsi una volta messi in moto i singoli punti. Come in tutte le migliori ricette, tutti gli ingredienti sono essenziali e contribuiscono in parti uguali alla buona riuscita.
Dal circuito vizioso al circuito virtuoso
L’esperienza contribuisce alla costruzione della coerenza, che dà sostegno all’atteggiamento, che supporta la leadership, che attiva l’azione quindi l’esperienza, e si riparte dal via. Si attiva così un fantastico, energetico e potente circuito virtuoso in cui soddisfazione del cliente e nostra ne sarà la naturale conseguenza. Purtroppo tutto a volte esige maggiore fatica perché spesso si considera la competenza tecnica come l’unico essenziale ingrediente per eccellere, mettendo in secondo piano tutto il resto. Il circuito si attiva comunque, ma nel senso contrario. Di seguito alcuni esempi di quesiti che potrebbero suscitare in un cliente:
- Perché dovrei ascoltare i consigli di chi mi dice come intervenire sulla mia forma fisica, se lui per primo non lo fa?
- Perché dovrei credere a chi mi dice come trattare la mia pelle, quali prodotti applicare con successo, se lui per primo non fa quello che mi propone?
- Perché dovrei investire il mio tempo in trattamenti, con chi mi dice che non riesce a trovare tempo per se? Questo non significa che è necessario essere la fotomodella della situazione. Non significa nemmeno che si rappresenti l’esatto opposto di ciò che proponiamo.
È fuor di dubbio che quando le persone scelgono a chi affidarsi, seguono più facilmente le indicazioni di un esperto che guida anche con l’esempio, che comprende il loro impegno perché lo vive con loro. A volte, per comprendere più facilmente, è preferibile fare esempi al di fuori del proprio settore professionale, quindi: ci si affiderebbe a un dentista che si presenta con i denti marci?
Punto di partenza
Non è possibile cambiare ciò di cui non si ha coscienza. Quindi, la consapevolezza è sempre il primo passo per qualunque cambiamento o per qualunque miglioramento si voglia mettere in atto. Nella vita e nel lavoro, il punto di partenza è: conosci te stesso.
3 buone abitudini
Sviluppa l’auto-consapevolezza in tutti i settori della tua vita. Conoscere le proprie abitudini, le luci e le ombre, quello che piace fare, che si fa bene e con facilità, quello che fa battere il cuore e brillare gli occhi, ma anche quello che non piace e non riesce bene. Prendi nota delle credenze, emozioni e comportamenti che ne derivano. Scopri quali sono i punti di forza, e quali i sabotatori interni o esterni dei tuoi risultati. Scopri come il sistema in cui vivi ti sta influenzando. Per cosa ti dai il permesso e per cosa no? Quanto stai assecondando i tuoi talenti e quanto invece assecondi le influenze esterne?
Prenditi cura di te e del tuo corpo. Lo stato fisico, il prendersene cura, generano reazioni biochimiche che determinano gli stati d’animo, l’energia e la capacità di essere al massimo delle potenzialità con pensieri, emozioni, azioni che influenzano la nostra vita. Dedichiamo tempo e energia al recupero del nostro benessere: più forte sarà la nostra esperienza a riguardo, maggiore sarà l’impatto che avremo sui nostri clienti. Sii responsabile per le tue azioni e dei risultati che ottieni. Assumersi la responsabilità delle proprie decisioni, azioni e risultati mette in una posizione di potere e di continuo sviluppo. Mettendo, inoltre, le condizioni utili a sentirci in grado di intervenire sul nostro atteggiamento e scegliere come reagire a qualsiasi situazione.
Ingrediente segreto
Nulla attrae come l’essere guidati verso il proprio obiettivo da una persona che conosce, vive e crede in ciò che propone. Come ottenerlo? Consapevolezza, allenamento al cambiamento, desiderio di eccellere . Come in ogni fantastica ricetta c’è un ingrediente segreto: TU! Unico particolare: il cliente è cambiato, le sue abitudini sono variate, quindi anche da te si aspetta competenze differenti. Questa la motivazione per cui continuo a formare persone alla moderna eccellenza, perché il tuo cliente possa continuare a sceglierti.